
Shinigami: Dio della morte
Esisterebbe una dualità sugli Shinigami.
Secondo una leggenda, un uomo oramai stufo della sua vita, iniziò a contemplare il suicidio. L’uomo viene raggiunto da uno Shinigami. Lo spirito gli rivela che la sua fine non è ancora arrivata. Lo spirito gli spiega che la vita di una persona è misurata da una candela ed una volta che la fiamma si spegne la persona muore.
Secondo questa storia gli Shinigami non hanno controllo su chi vive o chi muore.

Dall’altro lato, troviamo entità che inducono una persona alla morte.
Nella letteratura giapponese, gli Shinigami non sono fisici. Per quanto riguarda la loro forma c’è chi li rappresenta in modo divino e chi in modo demoniaco.
Nella letteratura classica, tra XVIII e XIX, le raffigurazioni degli Shinigami iniziano a cambiare aspetto , come si illustra nello Ehon Hyaku Monogatari, dove sono descritte entità come gli Yokai ed altre entità sovrannaturali.
In questo caso lo Shinigami è descritto come uno spirito che è morto, ma nutre ancora cattive intenzioni. Si credeva infatti, che essi possedessero le persone e gli facessero desiderare la morte.

E voi a quale versione credete? 👻